Non sappiamo più
essere gentili
Il tempo passa e di conseguenza cambiano le mode e le abitudini degli esseri umani. A volte però, purtroppo, cambiano anche alcuni stili di vita che, dal mio punto di vista, invece dovrebbero rimanere uguali nei secoli a venire.
In un Paese come il nostro, dove i problemi sembrano non trovare mai una soluzione adeguata, dove ci sono sempre meno nascite e dove l’età media è sempre più avanzata, la gentilezza sembra avere ceduto il passo all’arroganza e alla freddezza di modi e di stili che sono sempre più essenziali.
Eppure la gentilezza non dovrebbe essere soltanto un comportamento frutto di una buona educazione, ma dovrebbe avere un valore sociale molto più importante. C’è addirittura uno studio dell’Università di Saint Andrew e dell’ateneo di Edimburgo, in Scozia, che dimostra come anche i giovani scimpanzé imparino il valore della gentilezza e lo imparino proprio dagli adulti che insegnano loro a dividere le ricompense alimentari.
Gesti di questo tipo sono molto importanti all’interno di un branco di primati anche per rinforzare quello che sono il valore e la coesione di un gruppo.
La gentilezza, quindi, le scimmie la insegnano e la imparano.
Chissà che non sia troppo tardi per capire che anche noi non abbiamo più scuse e che ogni tanto varrebbe la pena di imparare anche dagli animali.
(Licia Colò - Famiglia Cristiana n. 24)