Mercoledì 7 Agosto
Mons. Thomas Osman a Bollate
ABI SEB
Un titolo un po’ particolare vero?
La traduzione però è semplice: “grande uomo” in lingua eritrea. E naturalmente è riferito al nostro Abuna, Padre Thomas, vescovo di Barentù, che da anni ci onora della sua amicizia.
E’ un uomo di grande valore, padre Thomas. Spende e condivide la sua vita con i fratelli eritrei ed i loro innumerevoli problemi.
Abbiamo trascorso con lui una magnifica intera giornata. La sua spontaneità e la sua semplicità ci hanno colpito al cuore.
A pranzo e a cena i volontari e gli amici presenti hanno potuto condividere il clima festoso che si è presto instaurato nel gruppo. Perché il nostro Vescovo ha la grande caratteristica di una umiltà che fa sentire tutti a proprio agio.
Presente anche Nighistina che accoglie e aiuta i suoi connazionali nelle loro varie necessità, presso il centro gestito dai cappuccini eritrei a Milano.
Sappiamo tutti ormai come funziona l’Health Center di Mogolò, come ogni anno migliaia di bimbi denutriti accolti presso questa struttura vengono strappati alla morte e restituiti alle loro famiglie. Ma c’è di più.
Padre Thomas ci ha “gettato sulle spalle il peso” (sue testuali parole) dell’aiuto nella realizzazione del reparto di maternità presso l’Health Center di Mogolò.
La mortalità per parto è alta. La mancanza di mezzi adeguati ne è la causa principale. Le donne sono determinate a sconfiggere questa piaga. Con il poco a loro disposizione hanno incominciato a costruire dei tukul nelle vicinanze dell’Health Center dove dare assistenza alle partorienti nonché a istruire nuove ostetriche che possano prestare opera presso i villaggi. La popolazione è molto partecipe e si adopera come può per collaborare.
Infatti dopo aver dibattuto il problema con gli anziani di Mogolò, la popolazione locale si è offerta spontaneamente a fornire manodopera gratuita e materiali (pietre) recuperati in zona. La Diocesi si preoccuperà di fornire cemento e ferro, oltre che gli arredi interni e si rende garante della realizzazione del progetto impegnandosi anche a fornire periodicamente lo stato di avanzamento delle attività progettuali.
Anche noi abbiamo già cominciato da qualche mese a lavorare per il progetto e durante questa giornata trascorsa con Abuna abbiamo potuto consegnare direttamente nelle sue mani quanto già raccolto.
Chi volesse saperne di più può sempre trovare notizie aggiornate sul Sito, alla voce “Progetti”.
Avremmo voluto condividere questo incontro con tutti voi, amici carissimi che ci sostenete con generosità.
Questa volta non è stato possibile ma chissà che non si possa fare un bis, in un futuro prossimo?
Tenetevi aggiornati leggendo il nostro Sito: Abuna sa fare sorprese imprevedibili…
Buon ritorno a casa, padre Thomas. Rassicuri i nostri fratelli di Mogolò : noi continuiamo a rimboccarci le maniche!
Guarda qui sotto le immagini della giornata con Abuna Thomas:
- Abuna Thomas con Rosetta, una delle nostre volontarie più attive
- Abuna Thomas a pranzo con i volontari alla LatteriAgricola di Lainate
- Abuna Thomas e Anna, nostra volontaria e proprietaria della LatteriAgricola
- La bella tavolata alla LatteriAgricola
- Un altra bella tavolata per la cena a casa di Marta, volontaria dalle mille iniziative
- Un altro particolare della tavolata allestita per la cena
- Abuna Thomas dialoga con i nostri volontari
- Un primo piano di Abuna Thomas alla cena in suo onore
- Nighistina mostra la maglietta con il logo della nostra associazione appena ragalatagli
- Abuna Thomas mostra sorridente la maglietta con il logo della nostra associazione che gli è stata donata
- Abuna Thomas mostra felice il portafoglio di cui lo abbiamo omaggiato, realizzato dal nostro Lino, instancabile volontario
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Monsignor Thomas Osman, con cui intende salutare e ringraziare tutti i volontari e benefattori de Il Seme della Speranza o.n.l.u.s. per il sostegno al progetto del nuovo padiglione di Maternità all'Health Center di Mogolò.