22/24 Ottobre 2016
Ad un passo dal cielo
Questo è il titolo di una bella fiction televisiva ma devo dire che il nostro week end così intitolato è stato davvero speciale.
Tre giorni in cui l’amicizia e lo stare bene insieme in un’atmosfera come ce ne sono poche ci hanno dato una carica di entusiasmo e una serenità impareggiabili.
Non mi voglio dilungare sugli aspetti paesaggistici: ci ha pensato Tiziana con la sua guida perfetta. Un libro esaustivo sotto tutti i punti di vista: geografico, storico, curiosità e illustrazioni veramente “ad hoc”.
La sorpresa è stata incontrare tante belle persone che ci hanno gratificato con la loro umanità traboccante. Perché a volte noi, un po’ abbruttiti dalla vita stressante di ogni giorno, restiamo sorpresi dagli incontri con persone sorridenti e ricche di empatia.
I nostri perfetti padroni di casa dell’hotel Alpenhof di Eores hanno dato risposte esaurienti a tutte le domande sulle tradizioni altoatesine, coccolandoci con le cene tipiche della regione. Per non parlare dei pranzi nelle malghe e nei ristoranti tipici... anche la cucina fa parte del bagaglio culturale italiano.
E che dire di tutto il resto. Graziosissime Glorenza, Silandro e Merano. Incomparabile e fiabesca Val di Funes, la val Gardena con il suo profumo di legni scolpiti e poi Bressanone antica e moderna ha fatto da cornice alla nostra visita all’Abbazia di Novacella. E tutto intorno la cerchia maestosa delle cime ormai innevate delle Dolomiti.
I colori autunnali che incendiano i declivi, i pascoli ancora verdi, le chiesette con i loro snelli campanili che svettano verso il cielo quasi a ringraziare Dio per avere creato una Terra così bella.
Le Dolomiti da qualsiasi prospettiva si guardino hanno un che di leggendario: i nomi dei grandi uomini che le hanno scalate e amate risuonano nelle parole degli abitanti e nei cimiteri che incantano con la loro semplicità. La gente di montagna apprezza l’essenziale e non occorrono tante parole per descrivere l’amore e il rispetto per la natura e per la gente.
Alla fine del nostro breve viaggio tutte eravamo concordi nel condividere queste impressioni. La stupenda natura, la capacità di mettere in evidenza il bello da parte dell’uomo, il senso di pace, il sentirsi piccoli e umili di fronte all’imponenza immutabile dei giganti silenziosi.
Tutta questa atmosfera ha permeato noi e perfino il nostro bravissimo autista Marco: sarai ancora con noi l’anno prossimo vero?
Grazie Tiziana che con la tua passione per la vera montagna ci hai guidato in questa riscoperta.
E un arrivederci a tutte: forza ragazze ne abbiamo di strada da fare. Arriva il nostro periodo “forte”. Adesso ci siamo ritemprate a dovere.
Gabriella