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NEWS ed EVENTI

Assemblea dei soci

27 Maggio 2016 - Arte e Musica per l'Africa

 

 

Serata di gala a Villa Arconati

 


 

La preparazione di un evento è lunga, comincia da lontano.

Si decide la data, l’artista o gli artisti clou della serata, gli ospiti, il catering e la location. E, mesi prima, inizia il lavoro per sviluppare le idee.

Non è facile mettere d’accordo tutti gli elementi ma le nostre Organizzatrici infaticabili riescono sempre a centrare gli obiettivi.

Nella cornice d’eccezione della Villa Arconati a Castellazzo tutto è andato alla perfezione.

Splendido l’allestimento dell’aperitivo, elegante e raffinato. Ottimo l’accostamento dei gustosi piatti presentati. Meravigliosa voce di Laura Gessner che si è accompagnata alla chitarra insieme ai bravissimi musicisti alla chitarra e violino con un repertorio che spaziava dai toni nostalgici a quelli ritmati di motivi sui quali era difficile tenere i piedi ancorati al pavimento.

Stupenda mostra di Paolo Fabbro che ormai abbina al mare ventoso della Corsica e ai suoi cavalli pieni di vita i commoventi ritratti di bimbi colti in espressioni naturali e istintive. Questi bimbi che ci riportano allo scopo del nostro lavoro e sembrano spronarci a non mollare.

Sotto l'imponente statua di Pompeo Magno il concerto di Laura Gessner e il Trio InCanto, sotto i magnifici affreschi delle volte la nostra mostra fotografica e quella di Paolo Fabbro, sotto il porticato il ricchissimo aperitivo, con i giardini che ammiccavano tra le luci della sera e delle lanterne in un'atmosfera incantata d’altri tempi. Così abbiamo celebrato il nostro evento di primavera.

Non conteniamo l’entusiasmo: le difficoltà e la stanchezza si sono dissolte come nebbia al sole.

Ci hanno gratificato i complimenti dei presenti. Ora invitiamo chi non ha potuto partecipare a guardare il servizio fotografico qui riportato.

Amici: incominciate a pensare quale sorpresa vi riserveremo per l’altro evento prima di Natale. Teneteci d’occhio perchè ne vale la pena. E soprattutto ricordate lo scopo di tutte le nostre manifestazioni.

Ridare speranza ad un popolo martoriato che chiede solo di avere un futuro per vivere con l’istruzione per i propri bimbi, progetti di sanità e la possibilità di debellare la terribile piaga della fame.

Grazie, ancora una volta di più, a tutti.

I volontari de Il Seme della Speranza o.n.l.u.s.

Guarda qui sotto le immagini dell'evento:
 
  • L'ingresso di Villa Arconati
  • Il manifesto dell'evento sul portone d'entrata
  • Il porticato della villa allestito per l'apericena
  • Particolare di uno dei tavoli allestiti per l'apericena
  • I partecipanti all'evento affollano il porticato per l'apericena
  • L'apericena è molto apprezzato...
  • Si dialoga e si mangia attorno ai tavoli
  • Ancora un particolare del porticato affollato
  • Ancora un particolare del porticato affollato
  • Un bel colpo d'occhio sul porticato della Villa Arconati
  • La nostra mostra fotografica allestita in una delle sale interne
  • La nostra mostra fotografica allestita in una delle sale interne
  • La nostra mostra fotografica allestita in una delle sale interne
  • La nostra mostra fotografica allestita in una delle sale interne
  • La nostra mostra fotografica allestita in una delle sale interne
  • La nostra mostra fotografica allestita in una delle sale interne
  • Enrico dà il benvenuto ai partecipanti e presenta la nostra associazione
  • Il Trio InCanto in concerto
  • La sala affollata per il concerto
  • Si ascolta con attenzione la musica del Trio InCanto
  • La sala affollata per il concerto
  • Il Trio InCanto in concerto
  • Il Trio InCanto in concerto
  • La sala affollata per il concerto
  • Il Trio InCAnto in concerto
  • Laura Gessner
  • Francesco Marcheselli
  • Martino Pellegrini
  • Un grande applauso per il Trio InCanto
  • Il Trio InCanto ringrazia il pubblico che lo acclama al termine del concerto
  • Un omaggio al Trio InCanto da parte della nostra associazione
  • Un particolare dell'ingresso di Villa Arconati all'imbrunire
  • Un particolare del porticato di Villa Arconati all'imbrunire
  • Una splendida vista sui giardini di Villa Arconati all'imbrunire
Guarda il video del Trio InCanto che esegue "Beautiful That Way"

TASTE of MILANO

19/22 Maggio 2016

 

 

Il Seme della Speranza al

TASTE of MILANO

 


Nella prestigiosa cornice di "The Mall" a Porta Nuova, un evento unico, un viaggio esperienziale nella cucina  italiana e noi del Seme della speranza eravamo presenti!

Il 19 maggio giorno d'inaugurazione dell'evento, grande emozione per noi volontari presenti, sentire durante la conferenza stampa di presentazione, che i proventi delle consumazioni al Charity Restaurant della serata sarebbero stati devoluti alla nostra associazione. Si, proprio noi, una  piccola onlus, ma se ci permettete formata da volontari "tosti", al fianco di giganti della solidarietà quali Banco Alimentare, Children in Crisis, Azione contro la Fame! Chi lo avrebbe mai pensato?

La partecipazione a questo evento è un importante biglietto da visita per la nostra associazione, che grazie al tanto lavoro e alla trasparenza nella gestione, ha conquistato la fiducia di grandi aziende, come in questo caso Esselunga, che ci ha scelto per questa importante manifestazione.

Un grazie sincero anche a tutte le persone che, con grande pazienza, si sono messe in coda al Charity Restaurant per gustare si i grandi piatti firmati da quattro grandi chef, ma anche per dare un segno di solidarietà alla loro serata di divertimento. 

Tiziana e Antonella 

Guarda qui sotto alcune immagini dell'evento:
 
  • La splendida location della manifestazione al "The Mall" di Milano Porta Nuova
  • Antonella e Enrico indicano la nostra associazione presente sul pannello dei beneficiari degli introiti del Charity Restaurant
  • Il tavolino con i nostri depliant davanti al Charity Restaurant
  • Il momento della presentazione dei grandi chef presenti alla manifestazione durante la cerimonia d'inaugurazione
  • Gli chef del Charity Restaurant
  • Il Menù del Charity Restaurant nel depliant del Taste of Milano con il logo della nostra associazione

Laudato sii

 

Laudato sii... (terza e ultima parte)

Il nostro pellegrinaggio

sulle orme di San Francesco

 

Lasciamo con un po’ di rimpianto il nostro splendido agriturismo.

“Il Melograno” di Pianello ci resterà nel cuore anzi qualcuno di noi ha già fatto progetti di ritorno. Merita veramente un soggiorno. Un gioiello appollaiato su una dolce collina. L’aria tersa, la cordialità delle persone, l’accuratezza dei servizi. Che voglia di restare ancora! Peccato che fa troppo freddo per la piscina... Dovremo tornarci in una stagione più propizia. Per ora ci resta negli occhi il panorama mozzafiato verso Assisi che la sera si stendeva davanti ai nostri occhi come uno splendido presepe illuminato.

Partiamo alla volta di Perugia. Città straordinaria fra le più belle e importanti d’Italia. Potente centro etrusco e poi importante città medievale. Entriamo in città dalla Rocca Paolina, un complesso storico-architettonico unico nel suo genere, la attraversiamo con le scale mobili e ci inoltriamo tra suggestive vestigia storiche. Arriviamo così nel cuore della città, l’elegantissima piazza 4 Novembre con la cattedrale di San Lorenzo, il palazzo dei Priori e, nel mezzo, la Fontana Maggiore. In questi giorni si svolge l’Eurochocolate e non ci pensiamo nemmeno un attimo a fare scorta di cioccolatini e dolci fantastici.

Il tempo è tiranno dobbiamo ripartire alla volta di Anghiari ultima tappa del nostro viaggio/pellegrinaggio.

Uno dei borghi più belli d’Italia ricco di segni importanti nelle chiese e nei palazzi del centro storico, unico e inconfondibile con la sua ripida e lunga via che attraversa il paese. Purtroppo il lunedì i negozi sono inesorabilmente chiusi e dobbiamo a malincuore rinunciare allo shopping che qui si prometteva interessante.

Durante il pranzo ci raggiunge suor Germana che qualcuno di noi ha avuto modo di conoscere in passato e, insieme, gustiamo ancora una volta dei piatti memorabili!

Ci mettiamo in autostrada senza rimpianti. Tutto si è svolto alla perfezione. La nostra eccellente guida e organizzatrice Tiziana ha decisamente fatto un ottimo lavoro. Le siamo tutti grati per la bellezza dell’itinerario e per l’accuratezza delle scelte. Il fascicolo da lei preparato ci ha guidato e preparato alle bellezze che mano a mano abbiamo visitato.

Ci è rimasta l’emozione vivissima di avere calpestato la terra di San Francesco e ci sentiamo carichi di voglia di continuare a dare sempre di più in Associazione. I progetti sono tanti e ce la metteremo tutta.

Adesso abbiamo anche un motivo in più per dare il massimo: Marta ci sprona da lassù.

 

 

Domani


 

Il mese di maggio



“Il mese delle rose”. Un mese decisamente pieno di eventi eccezionali per la nostra Associazione.

A cominciare dal giorno 8 quando saremo presenti con il nostro stand alla festa della via Magenta, qui a Bollate.

Il giorno 15 parteciperemo alla “Festa dei Popoli” ad Agrate. Una bellissima manifestazione che anche l’anno scorso ci aveva già visto protagonisti. Un momento di festa e di condivisione di culture ed uno scambio molto proficuo di idee.

Il giorno 19  a Milano, al “Mall” ex Varesine. Saremo presenti con uno stand informativo alla manifestazione “Charity Restaurant @ Taste of Milano”. Evento gastronomico milanese per eccellenza, con la presenza di grandi chef che ha come precipuo scopo quello di sostenere i progetti alimentari di alcune importanti e selezionatissime associazioni di volontariato. A breve i dettagli dell’evento.

Il 27 grande serata/concerto con Laura Gessner alla Villa Arconati. Quest’anno il nostro evento di primavera avrà una location speciale: la nostra Villa Arconati è un fiore all’occhiello per Bollate, è un pezzo di storia importante che con le sue atmosfere affascinanti farà da degna cornice al nostro evento. Guardate il programma qui sopra.

Ricordiamo i nostri progetti in Eritrea ed in Etiopia. Li potete trovare sempre aggiornati ed in dettaglio sul nostro Sito. Il nostro è  un forte impegno  nel campo dell’istruzione, dell’alimentazione e della sanità.

Come sempre chiediamo il vostro sostegno per continuare nella nostra missione: aggiungere mattoni all’edificio della solidarietà per i nostri fratelli in Etiopia ed Eritrea. Sulla serietà dei nostri progetti ci mettiamo la faccia. Ci conoscete ormai tutti. Ci avete visto all’opera tante volte. Sapete che lavoriamo tutto l’anno con impegno. Seguiteci ed aiutateci in questo “mese delle rose” importante per noi tutti.

                   Grazie ci vediamo!!!

Laudato sii

 

Laudato sii... (parte seconda)

Il nostro pellegrinaggio

sulle orme di San Francesco

 

Sveglia e colazione. Una quindicina di torte, oltre al resto tipico delle colazioni all’italiana... cominciamo proprio bene!

Soddisfatti partiamo alla volta di Assisi.

La Basilica di Santa Maria degli Angeli si erge al di fuori delle antiche mura. Maestosa e bellissima conserva nel suo interno la chiesetta della Porziuncola. Venne restaurata da Francesco che in questo luogo comprese chiaramente la sua vocazione e fondò l’Ordine dei Frati Minori.Qui il Poverello radunava ogni anno i suoi frati nei Capitoli, per discutere la Regola, per ritrovare di nuovo il fervore e ripartire per annunciare il Vangelo nel mondo intero.

E’ un luogo commovente perché è proprio questa semplicità che ci riporta allo spirito francescano. No magnificenze barocche, no baluginare di ori, solo spirito, sacrificio, preghiera. Nel clangore della nostra vita appare tutto così difficile. Chiediamo aiuto a san Francesco e preghiamo per i nostri ammalati.

Una rapida visita al Roseto che fiorisce senza spine e ripartiamo.

Raggiungiamo in modo un po’ rocambolesco l’Eremo delle Carceri. Poichè i pullman e le macchine sono interdette ci serviamo dei taxi.

E’ il luogo in cui san Francesco e i suoi seguaci si ritiravano per pregare e meditare, un luogo immerso in un bosco di lecci al quale sono associati molti  racconti di miracoli. Scendendo una ripida scalinata, dal convento si arriva alla grotta di san Francesco dove il letto di nuda pietra sul quale dormiva ci ricorda con forza la povertà assoluta della sua regola.

La Santa Messa è celebrata da un giovane francescano che nell’omelia ci esorta ad essere strumenti che arginano il male. Dio solo sa quanto ci sia bisogno di questa forza nel mondo! Dobbiamo attingere dalla Santa Messa la ferma convinzione di trasformare la nostra vita, lasciare le nostre logiche e metterci al servizio per portare il nome di Gesù nel nostro quotidiano.

Pensiamo al grande senso missionario di queste parole. Perché questo è lo spirito della nostra Associazione. Spirito che ci sforziamo di vivere lavorando con intensità. Tutti noi pensiamo alla nostra Marta. Non lo sappiamo ma ci lascerà due giorni dopo il nostro ritorno a casa. Qui ad Assisi la sentiamo vicina e preghiamo per le sue sofferenze.

Dopo pranzo ritorniamo in centro incamminandoci (letteralmente una faticaccia!) verso il santuario di San Damiano.

La Chiesa di S. Damiano è molto antica e fu qui che S. Francesco ricevette questo messaggio dal crocifisso: " Francesco va e ripara la mia casa che cade in rovina". Vendette tutti i suoi averi ed acquistò il necessario per riparare quella dimora. Santa Chiara visse qui dal 1211 al 1253. È proprio qui che San Francesco ormai stanco fisicamente e malato, riposò per qualche tempo e vi compose il famoso " Cantico delle Creature " .

Vediamo il luogo dove santa Chiara morì, la copia del famoso crocifisso (l’originale è conservato nella Basilica di santa Chiara), il refettorio con gli antichi tavoli, i muri anneriti, i pavimenti nudi. Tutto ha l’aria essenziale di chi usa la vita per dare gloria solo a Dio.

Ci  incamminiamo per raggiungere la Basilica Papale non prima di avere fatto tappa in Santa Chiara.

Secondo la tradizione fu lo stesso Francesco ad indicare il luogo in cui voleva essere sepolto. Si tratta della collina inferiore della città dove, abitualmente, venivano sepolti i "senza legge" A due soli anni dalla sua morte Francesco venne proclamato Santo e si iniziò la costruzione della Basilica che accoglie la sua tomba.

E’ un capolavoro. Sostiamo incantati nella Basilica Superiore per ammirare naso all’insù gli affreschi  di Giotto che narrano la vita del Santo. Sgomenti pensiamo a quel non lontano 26 settembre del 1997, alle 11.42, quando una forte scossa di terremoto colpì l'Umbria e le Marche, causando, oltre a danni ingenti alle case e vittime tra la popolazione, il crollo di parte degli affreschi e delle volte della Basilica Superiore. La ricostruzione non è stata facile anche per via delle tecniche usate da Cimabue nei suoi affreschi ma il risultato risulta perfetto ai nostri occhi.

Dalla Chiesa Inferiore scendiamo alla tomba del Santo. Anche qui un luogo volutamente spoglio che invita alla preghiera e al raccoglimento.

Con il cuore gonfio di emozioni ritorniamo nel nostro “buen retiro” per la cena e la notte.

A questo punto non consideratemi blasfema... ma la cena è stata se possibile ancora superiore alle aspettative. Anche in onore di Igor, Olivia e la loro bimba Lila. I nostri amici di Assisi fanno da tramite col Nepal per procurarci le materie prime per i monili, pezzi forti dei nostri stand di vendita.

E adesso: buona notte.

<< continua >>

 

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