20 Marzo 2015
Serata missionaria con
mons. Thomas Osman
Il 20 marzo: data segnata in rosso sull’agenda. Presente fra noi il nostro "Abuna", cena fraterna con la partecipazione di 100 commensali, amici, soci, simpatizzanti.
Un pienone che ha riscaldato l’atmosfera e i cuori. Allegria a gogo’ e un bellissimo messaggio di fraternità!
La presenza dei nostri missionari è un catalizzatore per tutti. E poi sentire dalla viva voce di padre Thomas la descrizione commovente dell’inaugurazione del reparto di maternità a Mogolò, vedere i pannelli fotografici che testimoniano quali passi da gigante sono stati fatti per l’assistenza e per la vita dei nostri fratelli in Eritrea, ci ripaga ampiamente delle ansie e del lavoro senza tregua.
Con immensa gioia abbiamo potuto comunicare a tutti che, grazie a una importante donazione ottenuta dalla Fondazione Italo Monzino di Milano, potremo continuare l’opera con la costruzione di una piccola sala operatoria adibita alle urgenze nonché di un centro di radiologia.
Abbiamo visto e sentito come il Governo Eritreo accoglie con favore questi progetti, come partecipa con la presenza di funzionari e come, addirittura, sono stati presi a modello i nostri tukul di accoglienza per costruirne altri simili in zone diverse del Paese.
Goccia a goccia, seme dopo seme continuiamo la nostra opera, certi che nulla vada perduto, anzi:
“Chiunque salva una vita... è come se avesse salvato il mondo intero”.
Confortati dall’affetto e dall’interesse che vediamo crescere intorno a noi, non possiamo fare altro che ringraziare ancora una volta tutti gli amici che ci rafforzano e ci incoraggiano con la loro presenza e la loro partecipazione.
Grazie "Abuna": ti aspettiamo ancora presto perchè la tua testimonianza e la tua vicinanza sono ossigeno per tutti noi!